Finanziato il corso per saldatori a dieci giovani migranti
11 feb 2016
l.a.
Il dramma dei migranti non è appaltato solo alla politica. Anche le aziende italiane contribuiscono alla sua lettura e risoluzione.
La multinazionale austriaca, Voestalpine Böhler Welding, presente in Italia con sede a Milano e con un centro di produzione a Cittadella, in provincia di Padova, è una delle più grandi realtà nella produzione e fornitura di materiali di consumo per la saldatura industriale.
A Lodivecchio, in provincia di Lodi, l'azienda Voestalpine Böhler Welding ha finanziato il corso per saldatori a filo per sette nigeriani, due senegalesi e un afgano, di età compresa tra i 18 ed i 24 anni. Il gruppo ha già investito 1,2 milioni di euro per la formazione e l'accoglienza di numerosi migranti in Austria.
Il mercato italiano è alla ricerca di oltre diecimila figure professionali nel settore della saldatura.
I profili di questi dieci ragazzi saranno inseriti in un elenco speciale che sarà messo a disposizione delle aziende che operano nel settore.
Ai ragazzi verrà rilasciata la certificazione di saldatore valida per trovare lavoro anche in tutta Europa.
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