Ori Martin, smart factory nel settore siderurgico

Una Cyber Physical Factory che, grazie all’utilizzo delle tecnologie abilitanti di Industria 4.0, permetta l’integrazione verticale, orizzontale e trasversale dell’intero processo produttivo dell’acciaio, rendendolo più efficiente, flessibile e sostenibile: questo è l’obiettivo di “Acciaio 4.0”, uno dei quattro Lighthouse Plant selezionati dal Cluster Fabbrica Intelligente per conto del Mise.

di Daniele Bettini

AUTORI

20 apr 2022

Il progetto prevede un piano di Ricerca e di Sviluppo Industriale con lo scopo di realizzare la best practice dell’industria siderurgica italiana, primo esempio di applicazione massiccia delle tecnologie abilitanti più innovative della Quarta Rivoluzione Industriale.

Maurizio Zanforlin – responsabile ricerca e sviluppo Ori Martin ci spiega questa realtà «Ori Martin si propone come system integrator di innovazioni nel sito produttivo di Brescia che ambisce a diventare uno dei primi esempi di smart factory nel settore siderurgico, non solo in Italia».

Tenova, quale partner tecnologico industriale del progetto (di cui abbiamo parlato qui), porta la sua esperienza nello sviluppare modelli innovativi di controllo integrato di processo per l’acciaieria, sfruttando sensori intelligenti (IoT). La raccolta dati su cloud consente di realizzare e integrare applicazioni di Machine Learning, il supporto da remoto e la manutenzione predittiva dei principali equipaggiamenti, tenendo conto degli aspetti di sostenibilità ambientale, sicurezza delle persone e dei dati.

Prosegue sempre Zanforlin «È ambizioso definirsi “faro”, ma grazie anche all’iniziativa di CFI vogliamo aprire la strada a un nuovo modo di fare ricerca collaborativa in Italia che possa anche diventare un modello per l’Europa, magari già dal prossimo Horizon Europe. In questo senso il progetto ha fatto rete sul territorio, coinvolgendo sia università ed enti di ricerca di eccellenza sia Start-Up e Pmi altamente specializzate, dando loro l’occasione di crescere e affermarsi, aumentando la loro competitività anche a livello internazionale».

Il progetto terminerà nel mese di giugno del 2023. Tuttavia, già oggi alcuni degli obiettivi si avviano alla conclusione da parte di entrambi gli attori: la parte dell’architettura per la raccolta dati centralizzata è ormai completata e vedrà il go-live ad agosto 2022, così pure la parte della “Cyber Security” che accompagna il sistema di raccolta dati. La parte di sensoristica per la movimentazione del rottame si è armonizzata con il “Cyber Physical System” dell’acciaieria che Tenova ha sviluppato e reso operativo con algoritmi per la classificazione del rottame, la gestione dei flussi dell’acciaieria attraverso il supporto del “capo turno digitale”. Inoltre, la collaborazione con gli enti di ricerca come Stiima-CNR ha permesso di completare l’algoritmo per la gestione integrata ambientale e di ottenere le certificazioni EPD per i prodotti dell’acciaieria. In parallelo è in fase di completamento l’algoritmo per la gestione integrata dell’energia “Energy Aware”.

Anche la parte legata alla “Logistica 4.0” attende solo che il nuovo sistema di raccolta dati sia operativo e in grado di fornire e acquisire le informazioni necessarie per essere attivata.

Mancano ancora 16 mesi per completare l’ambizioso e complesso progetto Lighthouse Plant Acciaio 4.0”, che, oltre alle usuali difficoltà e sfide che caratterizzano i progetti di ricerca, ha dovuto muoversi attraverso le complicazioni della pandemia e ora deve fare i conti con la crisi energetica e la difficoltà di reperimento di attrezzature e componenti digitali, spesso fondamentali al raggiungimento degli obiettivi stessi del progetto.

Tuttavia questo tipo di progetti sono un volano fondamentale affinché il sistema Italia abbia successo consentendo a diversi player di fare rete, mettendo a fattor comune il proprio know-how. Ponendosi obiettivi precisi, che rispondano a esigenze concrete del settore manifatturiero: un buon punto di partenza e un esempio da ripetere anche nell’ambito delle prossime sfide che ci aspettano nell’ambito dell’attuazione degli impegni del Pnrr.

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