Etichettatura energetica ed ecodesign
I regolamenti europei in materia di Etichettatura energetica ed Ecodesign per ridurre l'impatto ambientale ed entrare in un futuro green.
di Redazione
I regolamenti europei in materia di Etichettatura energetica ed Ecodesign per ridurre l'impatto ambientale ed entrare in un futuro green.
di Redazione
Dal 1 marzo 2021 tutti i gruppi di “prodotto connessi all’energia” devono rispettare i regolamenti europei in materia di Etichettautra energetica ed Ecodesign. La progettazione ecologica dei prodotti connessi all’energia (tutti quelli che consumano energia) rientra nella strategia dell’Ue finalizzata all’ottimizzazione delle prestazioni dei prodotti stessi, conservando allo stesso tempo le qualità d’uso e riducendo l’impatto ambientale.
I regolamenti Ecodesign (2019/2024) ed Etichettatura energetica (2019/2018) sono stati pubblicati il 5 dicembre 2019 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Nel comparto delle tecnologie alimentari interessano particolarmente il settore della refrigerazione commerciale e industriale. I regolamenti richiedono l’utilizzo di gas refrigeranti con un impatto ambientale minimo, massima efficienza energetica degli impianti e, per i prodotti commerciali, un’etichetta stampata conforme alla legge per indirizzare i consumatori verso le tecnologie più efficienti e rispettose per l’ambiente. In Italia vige il regolamento F-Gas (attuato dal Dpr 146/2018) per il controllo dell’utilizzo dei gas serra nel territorio nazionale.
Tale regolamento comprende la creazione di una banca dati per la raccolta delle informazioni relative alle vendite di gas fluorurati e alle attività di installazione, manutenzione, riparazione e smantellamento delle apparecchiature contenenti F-Gas, che possono essere fatte unicamente da imprese certificate e regolarmente iscritte al registro telematico nazionale.
La progettazione ecologica dei prodotti connessi all’energia rientra nella strategia dell’Ue finalizzata all’ottimizzazione delle prestazioni dei prodotti stessi, conservando allo stesso tempo le qualità d’uso e riducendo l’impatto ambientale
«È diventato fondamentale – dichiara il presidente di Assocold, Francesco Mastrapasqua – soddisfare la domanda europea – e mondiale – di prodotti più efficienti per ridurre il consumo di energia e di risorse. Il settore della refrigerazione commerciale ha già fatto grandi passi avanti, pensiamo che gli obiettivi di sostenibilità posti per il 2030 siano pienamente raggiungibili. I nuovi regolamenti su Etichettatura energetica ed Ecodesign (relativi agli apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta) hanno posto nuove sfide per il settore, confermando in parte la linea direttiva seguita negli ultimi anni».
Inoltre, è stato attivato il database Eprel (Eu product database for Energy labelling), istituito con il duplice obiettivo di poter essere utilizzato dalle autorità di controllo per l’attività di sorveglianza del mercato e rendere
pubblicamente disponibile online la lista dei prodotti etichettati.
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