Export tra opportunità e crescita, ma quali sono i rischi?

A volte rappresenta una necessità, a volte è una scelta strategica ma spesso è un tentativo di ampliare la propria presenza su mercati importanti. L’export è per le aziende un naturale canale di sbocco, una volta consolidata la crescita all’interno della nazione. Le imprese italiane hanno da sempre prestato una particolare attenzione nei confronti dei mercati esteri, dapprima in Europa e successivamente oltre oceano (Stati Uniti e Nord America in generale, ma anche Asia e Oceania). Tra i settori maggiormente interessati ci sono quelli del lusso e del food che rappresentano le due principali punte di diamante del settore, ma un ruolo importante è ricoperto anche dal settore della meccanica, in particolare quella di precisione e da quello farmaceutico.

di Mauro Ippolito, iBan First

20 nov 2024

Nell’ultimo anno l’export ha rappresentato circa il 40% del PIL italiano e, rispetto al 2022, il 2023 pur mostrando numeri stazionari, ha continuato ad essere una importante voce nei bilanci di molte aziende

Di fatto, i tassi di cambio si modificano a seconda di diverse variabili, una tra le più importanti è rappresentata dalle differenti politiche monetarie delle varie banche centrali

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