La ricerca dell'Osservatorio Artificial Intelligence

«I large language model stanno rivoluzionando la ricerca in intelligenza artificiale e hanno molte ricadute in ambito applicativo» spiega Tatiana Tommasi, vice coordinatrice del Collegio di Dottorato Intelligenza Artificiale «Possiamo descriverli come modelli addestrati con enormi quantità di dati testuali che, data una sequenza di parole, imparano a prevedere la parola successiva. Questo permette di acquisire capacità di linguaggio creando frasi che rispettano le logiche di un discorso e con un tono e uno stile diversi anche a seconda dei vari possibili contesti. Generare parole con queste modalità si avvicina a “saper parlare”, e questo è essenziale per avere chatbot che rispondano ai clienti, monitorino le loro esigenze e sappiano anche creare campagne pubblicitarie accattivanti».

11 set 2024

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