Cimberio certificata da Icim per la parità di genere
L’azienda di San Maurizio d’Opaglio ha rispettato tutti i requisiti della UNI/PdR 125 che riconosce l’impegno per la sostenibilità e l’inclusività come valori aziendali.
di Elena Prous
L’azienda di San Maurizio d’Opaglio ha rispettato tutti i requisiti della UNI/PdR 125 che riconosce l’impegno per la sostenibilità e l’inclusività come valori aziendali.
di Elena Prous
È un grande traguardo, che si auspica sia da esempio per tutto il mondo industriale italiano, quello raggiunto da Cimberio. La storica azienda specializzata nella produzione di valvole e componentistica in ottone ha ottenuto da ICIM S.p.A., ente di certificazione di ICIM Group, la certificazione della parità di genere secondo la UNI/PdR 125:2022, che attesta l’impegno dell’impresa nell’adottare politiche per l’inclusività, la valorizzazione delle diversità e la riduzione del gap di genere.
Valori cardine che sempre di più devono guidare le imprese, e come tali previsti anche nell’Agenda ONU 2030 e nella Missione 5 del Pnrr, che risaltano in modo particolare nell’industria meccanica, un settore considerato tradizionalmente appannaggio maschile.
La consegna del certificato, ritirato dal consigliere delegato Antonella Claus, è il risultato di un processo conseguito grazie alla verifica da parte di ICIM S.p.A. di tutti i requisiti nelle sei aree di valutazione (KPI) previste nella norma: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa e tutela della genitorialità.
La certificazione accreditata da ICIM ha formalizzato qualcosa che fa da sempre parte della storia di Cimberio, ha sottolineato il CEO Roberto Cimberio alla consegna del certificato, aggiungendo: «Questa certificazione ci regala più consapevolezza all’interno dell’azienda e ci pone in modo differente verso l’esterno: chi viene a lavorare qui, uomo o donna, ha le stesse possibilità e lo stesso trattamento. Ringrazio personalmente chi ha seguito l’iter della certificazione, e chi ci ha dato la possibilità di dare un crisma di ufficialità al nostro modo di essere azienda».
Il riconoscimento è anche uno strumento che permette all’impresa di posizionarsi rispetto agli stakeholder, dimostrando il proprio impegno concreto al rispetto di valori come work-life balance e parità salariale. Aspetti che insieme a innovazione, eccellenza e sostenibilità costituiscono una parte fondamentale del valore di un’impresa e che, inserendosi in un sistema di gestione aziendale efficace, contribuiscono ad accrescere la reputazione, migliorare le performance e generare una crescita positiva anche economica.
Anche Federico Pasqui, AD di ICIM S.p.A., è intervenuto durante la consegna «Siamo orgogliosi di consegnare il Certificato “Parità di genere” a una realtà come Cimberio. La certificazione della parità di genere è lo strumento operativo che incentiva l’adozione di policy e misure concrete verso l’inclusività e la valorizzazione delle diversità, ma riconosce, al contempo, l’importanza di comportamenti già largamente applicati nelle aziende: è un punto di arrivo e di nuova partenza. Un tema che riguarda tutto il mondo del lavoro ed è un pilastro della sostenibilità sociale».
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