L'impianto si pone, l'obiettivo è di azzerare gli errori e aumentare l'efficienza della produzione di bioplastica.
23 ago 2018
Bio-on SpA, quotata all'AIM su Borsa Italiana e attiva nel settore della bioplastica di alta qualità, naturale e biodegradabile al 100%, ha scelto l'automazione e i sistemi di gestione e controllo degli impianti di Siemens per il proprio sito produttivo di generazione di bioplastica a Castel San Pietro Terme, vicino Bologna.
Con l'obiettivo prefissato di rendere più efficiente il processo produttivo e azzerare gli errori, il polo si candida ad essere uno dei migliori esempi di Industria 4.0 nel settore della chimica verde e della bioplastica PHAs (poli-idrossi-alcanoati).
"Bio-on rappresenta un caso virtuoso di un'industria che ha trovato il modo di essere sostenibile con la plastica. – afferma Giuliano Busetto, Country Division Lead Digital Factory e Process Industries and Drives di Siemens Italia e Amministratore di Siemens Industrial Software Srl – Una industria che può portare beneficio alla sostenibilità del paese anche mediante la produzione naturale di biopolimeri biodegradabili. Siamo orgogliosi di supportare lo sviluppo di questa industria attraverso la nostra tecnologia innovativa, attraverso l'integrazione tra il mondo dell'automazione, del controllo di processo e dell'Information Technology, attraverso le nostre piattaforme di industrial software, forti del nostro posizionamento, unico, lungo l'intero lifecycle del processo produttivo".
L'idea innovativa di Bio-on è stata quella di costruire, con il supporto di Siemens, un modello digitale dell'impianto (il cosiddetto digital twin), mettendo al centro della progettazione, l'automazione ed il dato.
"Basta con il dominio del ferro sul software – dice Marco Astorri, Presidente e CEO di Bio-on – la progettazione industriale deve essere al servizio dell'automazione: solo così si può fare vera efficienza, non solo energetica ma anche ottimizzazione di impianti. Siamo fiduciosi che questa collaborazione con Siemens possa estendersi a tutti i nuovi impianti, che costruiremo in futuro nel mondo, per la produzione di bioplastica".
Le tecnologie di supervisione, controllo e automazione di Siemens costituiscono il cuore dell'impianto di Bio-on, da poco inaugurato in Italia e primo stabilimento al mondo per la produzione di bioplastiche speciali, principalmente per usi cosmetici: microsfere di biopolimeri generati dalla fermentazione di batteri non patogeni, nutriti con gli scarti vegetali (residui di lavorazione di barbabietole, glicerolo, frutta, patate e canne da zucchero); una filiera al 100% naturale e sostenibile, a impatto zero sull'ambiente.
Tutte le bioplastiche PHAs sviluppate da Bio-on sono ottenute da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari; possono sostituire numerosi polimeri tradizionali oggi ottenuti con processi petrolchimici utilizzando idrocarburi; garantiscono le medesime proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere completamente eco sostenibili e al 100% biodegradabili in modo naturale.
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