La posizione di Aisem sul Magnetic Rope Test
07 mar 2019
Simone Gila
Oltre 100 partecipanti alla sede UNI di Milano per la giornata di approfondimento del 6 marzo sulle norme UNI EN 13001-3-2 e UNI ISO 4309, relative alle funi per apparecchi di sollevamento. L'incontro si è sviluppato intorno alla presentazione delle norme e la loro spiegazione, le regole di calcolo per la scelta della fune idonea, i criteri di valutazione per la dismissione e sostituzione delle funi e il controllo della fune nel contesto della verifica obbligatoria dell'apparecchio di sollevamento.
Un tema importante riguarda i criteri di valutazione per la sostituzione delle funi. Durante il suo intervento, l'associazione Aisem (sistemi di sollevamento, movimentazione, elevazione) ha parlato di non obbligatorietà del controllo magneto-induttivo delle funi – il cosiddetto Mrt – un test che è invece consigliato dalle normative UNI e ISO. Su questo aspetto Aisem si era già espressa con un position paper pubblicato a ottobre 2018.
Le modifiche introdotte dalla norma ISO 4309 hanno infatti incorporato il controllo magneto-induttivo per funi destinate ad apparecchi di sollevamento tra i test disponibili, portando all'erronea interpretazione che il Mrt fosse obbligatorio. Il Magnetic Rope Test – si spiega nel position paper – è quindi solo uno dei metodi per valutare lo stato della fune, indicato soprattutto per danni non visibili a occhio nudo, e deve essere effettuato da personale competente. La norma dice che "il test costituisce un contributo per l'ispezione interna delle funi, ovvero uno strumento complementare rispetto ad altri strumenti diagnostici già disponibili". Per la sua corretta applicazione è inoltre necessario conoscere le caratteristiche della fune in oggetto (per esempio, il diametro della fune o il numero di cavi della fune soggetti a Mrt).
L'attività di controllo e manutenzione delle attrezzature di lavoro è regolamentata dall'Art. 71 del D.Lgs. 81/2008.
Movimentazione e logistica, Industria, funi sollevamento