Una nuova circolare del Mise
03 ago 2018
Una nuova circolare del MiseUna nuova circolare del ministero dello Sviluppo economico, pubblicata il 2 agosto, fornisce ulteriori chiarimenti concernenti il requisito dell'interconnessione per taluni beni del primo gruppo dell'allegato A della Legge di Bilancio 2017.
Sulla base delle istanze pervenute, il ministero prende in esame il vincolo del caricamento da remoto di istruzioni e/o part program rilevando che per talune specifiche applicazioni, la disciplina agevolativa non richieda necessariamente che il bene sia in grado di ricevere in ingresso istruzioni e/o part program riguardanti lo svolgimento di una o più sequenze di attività identificate, programmate e/o dettate esternamente (ad esempio da sistema informatico, da singolo utente, owner del processo etc.).
«Può essere questa la situazione, ad esempio, di alcune macchine utensili - quali trance, taglierine, seghe circolari, trapani, frantoi e mulini di macinazione - che, in quanto progettate per un unico ciclo di lavoro o per un'unica lavorazione completamente standardizzata, non necessitano di ricevere istruzioni operative né in relazione alla sequenza (temporale e/o logica) delle attività o delle azioni da eseguire, né in relazione ai parametri o alle variabili di processo» si legge nella circolare.
Al contrario è sufficiente che il bene sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo.
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